Elvira Buonocore (1989) è drammaturga e attrice.
Diplomanda in Drammaturgia presso la Bellini Teatro Factory – Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Bellini di Napoli, si forma come autrice parallelamente a un’intensa esperienza di recitazione.
È autrice de La Vacca, testo che ha ottenuto riconoscimenti tra cui: il Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche “Dante Cappelletti” nel 2019; “Per fare il Teatro che ho sognato / Per-formare il sociale” al festival Presente Futuro 2021 del Teatro Libero Palermo; e il premio Scenari Pagani 2021.
Il testo è attualmente consultabile su dramma.it a cura di Damiano Pignedoli.
Ma è nel 2013 che ha inizio il suo lungo percorso, dapprima con il Teatro Grimaldello, diretto da Antonio Grimaldi, per cui lavora come interprete e drammaturga. A questa fase appartengono, tra i molti, le interpretazioni dei lavori Esercito d’amore, Vietato Porno Amen, Il sogno dei felici.
Crea inoltre i testi originali degli spettacoli Puttana e basta, premiato al Festival Potenza Teatro 2015, e Il fiore che ti mando l’ho baciato che si è aggiudicato il premio della stampa al festival Voci Dell’Anima 2020 di Rimini. È tra i finalisti della VI edizione dei Teatri del Sacro con Mia madre sopra tutto.
Un incontro fondamentale è quello con il regista e drammaturgo Mario Gelardi, che le consente di collaborare a tutt’oggi con il Nuovo Teatro Sanità di Napoli da lui diretto.
Sono da ricordare la scrittura del dramma Purpacci [quelli che non saranno] e quella a più mani de La Fidanzata e Pandemico Vaudeville, ambedue messe in scena nel 2020 e nel 2021 per il Teatro Bellini di Napoli, con le regie rispettivamente di Salvatore Scotto D’Apollonia e di Francesco Saponaro.
Al momento è impegnata nel progetto internazionale “R-Evolution Project – The Theatrical Practices Beyond The Sud” a cui partecipano artisti e creativi under 35 di differenti nazionalità.